RAZIONALE

L’annus horribilis trascorso ha evidenziato in tutta la sua drammaticità l’importanza fondamentale, tra le tante criticità sanitarie, della gestione strategica delle patologie croniche.
Certamente in questo ambito, le governance di ipercolesterolemia e insufficienza cardiaca hanno più di altre necessità di attenzione, condivisione ed interdisciplinarità.

L’intera comunità scientifica converge sempre più sul concetto di LDL inteso come fattore causale della ASCVD; testimonianza di questo imponente concetto clinico sono le nuove Linee Guida sul management delle dislipidemie, pubblicate nel 2019. Infatti la totalità delle Società Scientifiche identificano, ormai, l’LDL come obiettivo primario della terapia al punto che il comune messaggio è riassumibile con “Lower is better”, declinabile ancor più estensivamente con “Sooner is better” e “Longer is better”. Questi “landmarks” terapeutici impongono un approccio estremamente deciso nei confronti della ASCVD, raccomandando che tutti i pazienti ottengano un abbattimento ≥50% dei valori basali di LDL e un valore assoluto <55 mg/dL; inoltre, nei pazienti con eventi cardiovascolari ricorrenti si spingono a suggerire un valore <40 mg/dL da mantenere nel tempo.

Obiettivi clinici così ambiziosi sono stati formulati grazie al contestuale avanzamento della ricerca clinica farmacologica che ha visto, negli ultimi cinque anni, un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione clinica dell’ipercolesterolemia. Infatti, se per decenni la terapia ipolipemizzante si era attestata sul gold standard delle statine ad alta efficacia, oggi la comunità clinica dispone di strumenti farmacologici straordinariamente più efficaci, che, in aggiunta alle statine, determinano la possibilità di ottemperare ai dettami delle Linee Guida internazionali. Ciononostante, nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare si riscontra ancora un imponente numero di decessi, in particolar modo entro i dodici mesi dal primo evento. La ragione di ciò va ricercata principalmente nella difficoltà mantenere i valori di LDL nei limiti prescritti, sia per la cronica mancanza di aderenza terapeutica, sia per disposizioni regolatorie restrittive.

Lo scenario di medio-lungo termine, vede la categoria terapeutica degli ipolipemizzanti sempre più ricca di molecole e schemi di trattamento, diversi tra loro per efficacia e meccanismo d’azione; ne consegue che risulta sempre più strategico individuare, finanche all’interno della stessa categoria terapeutica, diversi razionali d’intervento a seconda del quesito terapeutico posto dalla condizione del paziente.

Primario intento della sessione dislipidemie è quello di munire i discenti di un aggiornato background formativo in quest’ambito.
Non di meno la sessione sullo scompenso porta le ultimissime novità farmacologiche e terapeutiche sulla prevenzione ed il trattamento dei fattori di rischio nel paziente diabetico, dell’insufficienza cardiaca già dai primi segnali nel paziente diabetico e dai primi sintomi nel paziente scompensato come strumenti da rendere disponibili a tutti gli operatori sanitari.

Con il riconoscimento delle glifozine come farmaci cardio-renali la scienza ha individuato, anche se dobbiamo dire onestamente in modo fortunoso, una classe di principi attivi che permetteranno un significativo balzo in avanti nel migliorare la prognosi e il decorso nella storia naturale di una patologia molto onerosa per il paziente, la comunità e il SSN; tra queste molecole il Dapaglifozin, primo ed unico ad aver ricevuto il riconoscimento dalle autorità regolatorie, l’indicazione per l’insufficienza cardiaca nel paziente con o senza diabete.

Questa FAD asincrona, grazie all’expertice di alcuni clinici sull’argomento, condividerà le conoscenze, gli studi osservazionali e quelli registrativi per acquisire elementi di innovazione gestionale e terapeutica del paziente diabetico con/senza compromissione cardio renale.

Responsabile scientifico: dr. G. Pes

Obiettivi formativi e Area formativa: Linee guida - protocolli - procedure (2)

Destinatari dell'attività formativa:

Medico Chirurgo (CARDIOLOGIA; MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA); MEDICINA INTERNA;)

Evento ECM accreditato con ID: 360-317106

Durata dell'attività formativa: 3 ore

Crediti ECM: 3

Il corso sarà disponibile dal 15 maggio 2021 al 15 luglio 2021